Cosa succederà al Reddito di Cittadinanza nel 2022? Per i detrattori che ne volevano l’abolizione cattive notizie: la misura rimarrà, ricevendo gli stessi finanziamenti del 2021.
Nel Documento Programmatico di Bilancio, l’ossatura della prossima Manovra recentemente approvata e inviata in Europa, è infatti previsto il rifinanziamento della misura, che con ulteriori 800 milioni di euro arriverà a uno stanziamento totale di 8,6 miliardi, lo stesso previsto per il 2021, somma recentemente aumentata per far fronte alle nuove richieste derivanti dalla crisi pandemica.
Tuttavia, non rimarrà tutto come prima. Prevista infatti l’attivazione del programma “Garanzia per l’Occupabilità del Lavoratori” (GOL) rivolto ai percettori del RdC oltre che a chi beneficia di un ammortizzatore sociale, ai cd. Neet e alle fasce svantaggiate e deboli. I percettori del RdC potrebbero anche vedersi ridotto l’assegno alla seconda offerta di lavoro rifiutata.
Ci sarà inoltre una revisione e un rafforzamento dei controlli preventivi, per evitare che al Reddito di Cittadinanza possano accedere i “furbetti”, per i quali sono state spese ingenti risorse in questi anni.
In attesa della presentazione del disegno di Legge di bilancio che tarda ad arrivare, sono diverse le ipotesi e le proposte in campo, vediamo quindi come potrebbe cambiare il Reddito di Cittadinanza nel 2022.
Al Reddito di Cittadinanza per il 2022 sono destinati circa 8,6 miliardi di euro. A causa del crescente numero di richieste dovuto alla crisi generata dalla pandemia, già nel 2021 la misura è stata rifinanziata, da ultimo con la recente approvazione del Decreto Fiscale che ha stanziato ulteriori 200 milioni di euro.
Oltre ai fondi già previsti dalla normativa vigente, la Legge di Bilancio 2022 stanzierà ulteriori risorse fino a giungere alla stessa copertura prevista per il 2021.
Non è stata solo la crisi della pandemia a richiedere uno sforzo maggiore per la copertura del Reddito di Cittadinanza: una discreta porzione di fondi è finita infatti nelle mani di chi al RdC non ha diritto. Chi ha percepito indebitamente il sostegno dovrà ovviamente restituirlo, ma il recupero non è immediato, di fatto quelle risorse sono quindi da intendersi bloccate.
Per questo motivo il nuovo anno e la nuova Manovra dovrebbero portare nuove misure volte al rafforzamento dei controlli preventivi e delle procedure per l’ottenimento del sostegno.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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