Nuovi termini per la presentazione delle domande di accesso al credito d’imposta a favore delle imprese editrici per la distribuzione di quotidiani e periodici. Le istanze, stabilisce il decreto 2 agosto 2022 del capo dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, potranno essere inoltrate dalle ore 10 del 14 ottobre alle ore 23,59 del 14 novembre 2022. Il differimento arriva dopo il via libera alla misura da parte della Commissione europea.
L’agevolazione, infatti, prevista dal decreto “Sostegni-bis” (articolo 67, commi da 1 a 6), era subordinata all’autorizzazione della Commissione europea. L’esito positivo è arrivato con la decisione C(2022) final pubblicata lo scorso 13 luglio. La pronuncia ha valutato il tax credit destinato all’editoria compatibile con le disposizioni europee sugli aiuti di Stato.
Il beneficio è stato introdotto, ricordiamo, per favorire la diffusione della stampa in particolare nei piccoli comuni e nei comuni con un solo punto vendita di giornali. Il bonus è pari al 30% delle spese sostenute nel 2020 per la distribuzione e il trasporto dai poli di stampa ai punti vendita.
Il decreto del 2 agosto modifica i termini fissati precedentemente dal Dpcm 26 ottobre 2021 secondo cui le domande potevano essere presentate dal tra il 20 ottobre e il 20 novembre 2021, attraverso la procedura telematica disponibile nell’area riservata del portale “impresainungiorno.gov.it”. Lo stesso decreto prevedeva che nel caso in cui l’autorizzazione della Commissione europea non fosse intervenuta prima della decorrenza dei termini di presentazione delle domande sopra indicati, questi sarebbero stati differiti con decreto del capo del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
I requisiti per accedere all’agevolazione sono:
- la sede legale nello spazio economico europeo
- la residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia oppure la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale
- l’attribuzione del codice di classificazione Ateco 58: 58.13 (edizione di quotidiani) e 58.14 (edizione di riviste e periodici)
- aver stipulato accordi di filiera, anche attraverso le associazioni rappresentative, per garantire la distribuzione della stampa nei piccoli centri (con popolazione inferiore a 5mila abitanti).
Il contributo è spendibile soltanto in compensazione tramite presentazione del modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
Il dipartimento, trascorsi 30 giorni dalla scadenza per l’inoltro delle istanze, verificati i requisiti, forma e pubblica sul proprio sito l’elenco dei beneficiari del credito d’imposta con l’indicazione dell’importo spettante a ciascuno tenendo conto dell’eventuale ripartizione proporzionale nel caso in cui i fondi stanziati non siano sufficiente a soddisfare per intero le richieste. Contestualmente l’elenco è trasmesso all’Agenzia delle entrate.
fonte fiscooggi.it