“Va preso atto che esiste un ‘gap’ di esperienza lavorativa dei giovani, che dipende anche dal carattere sequenziale del nostro sistema d’istruzione e da un mercato del lavoro che ancora non aiuta i giovani a sviluppare le competenze lavorative che li rendono più facilmente occupabili da parte delle imprese”.
Lo ha indicato il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ai delegati Fiom riuniti a Pistoia.
“In Italia – sottolinea il ministro – ci sono oltre 2 milioni di Neet (giovani non impegnati nello studio, nel lavoro, o nella formazione), persone che non si attivano neppure nella ricerca di un lavoro, che hanno perso ogni speranza. Anche per loro occorre costruire un ponte per il futuro”.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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